Il ministro della Difesa resta in costante contatto con gli omologhi della Nato per ridurre le tensioni in Kosovo.
Il ministero della Difesa, Guido Crosetto, fa sapere che le condizioni dei militari italiani, feriti ieri durante i tumulti a Zvecan (nel nord del Kosovo), stanno migliorando. Ieri sera, il generale Francesco Paolo Figliuolo si è recato sul posto portando gli auguri di pronta guarigione del ministro ai militari feriti.
Crosetto: “Fare pressioni sulle autorità”
Dalle informazioni di oggi che giungono dal generale italiano Angelo Michele Ristuccia e dal Comandante Francesco Paolo Figliuolo, “sembra esserci meno tensione“, nonostante ci siano ancora “manifestazioni davanti ai municipi delle quattro città”, come dichiara Guido Crosetto.
Il ministro spiega di cercare una soluzione diplomatica, anziché “pensare alla forza di interdizione che può essere fatta dai militari presenti nell’area”. Il ministro Crosetto è rimasto fino alla notte inoltrata di ieri, insieme al ministro Tajani e a Giorgia Meloni, in contatto con i ministri della Difesa dei paesi contributori alla missione Kfor.
L’obiettivo è quello di esercitare la massima pressione sulle autorità di Serbia e Kosovo, per mitigare le tensioni e riportare le parti a un costruttivo e pacifico dialogo. “I nostri soldati per fortuna stanno bene, chi ha avuto ferite più gravi si trova in ottimi ospedali in cui è in corso l’operazione”, assicura il ministro, precisando che “tre sono già tornati a lavoro e gli altri nove sono all’infermeria italiana”.
